domenica 9 marzo 2014

AUGURI A TUTTE LE DONNE =*

Oggi si festeggia il centro della vita, perché proprio dalla donna, essa è scaturita. Forte come la roccia, delicata come un fiore. Preziosa più dell'oro, splendente più del sole. Musa ispiratrice, al mondo dono speciale, da pittori e poeti resa immortale. Dentro regal dama, ricca ed indifesa. Fuori combattente e coraggiosa guerriera.
Oggi si festeggia la Giornata Internazionale della Donna, considerata spesso da una nutrita schiera di uomini una festa inutile e banale, alcuni di essi la guardano come una presunzione di superiorita' verso l'universo maschile.
Ma con l'8 marzo, le donne rivendicano mille conquiste che hanno raggiunto, mille sconfitte che sono state costrette a subire.
Mille diritti e mille violenze, che ci ricordano nel bene o nel male che siamo donne.
La Festa della donna fa sì che l'8 marzo da quasi un secolo non sia un giorno come tutti gli altri nel calendario.
Un giorno che vogliamo chiamare "festa", e che vogliamo celebrare ognuna nel modo che riteniamo più utile e più vicino alle nostre esigenze e sensibilità.
In quegli infiniti modi che rappresentano un universo femminile che non potrà mai essere racchiuso in uno stereotipo.

Alcune di noi andranno alle numerose manifestazioni di piazza che si incaricano di protestare per le violazioni della dignità della donna, nel nostro paese come ovunque, ancora, nel mondo.
Altre tra di noi ritaglieranno in questa giornata uno spazio per riflettere su se stesse, su noi stesse, facendo bilanci e progetti. Accorgendosi delle tante cose fatte e delle tantissime ancora da fare.
Molte approfitteranno dell'occasione per serate tra sole donne, magari nella rilassatezza della propria casa, per recuperare quello spazio intimo e di gruppo che una vita alienante troppo spesso ci impedisce di coltivare.
Altre ancora faranno esplodere tutta la propria esuberanza e vitalità in serate passate in locali che, per una volta, diventeranno per sole donne, liberate per una notte dagli schemi sociali che continuano a esserci imposti.
Celebriamo la Festa della donna e vogliamo che sia una festa.
Perchè ogni anniversario porta con se la tristezza e il momento della riflessione, il peso del ricordo e dell'impegno.
Ma la festa è un affrontare tutto questo insieme agli altri. Magari facendo finta di non volerci pensare, perdendosi nell'allegria e nell'eccesso.
Concediamoci il lusso di festeggiare come meglio vogliamo, tutti i modi sono ben accetti e nessuno può essere giudicato sbagliato.
Abbiamo 364 giorni all'anno per mettere a frutto gli insegnamenti e i propositi che abbiamo elaborato in questa giornata.
Ormai lo sanno tutti, anche perchè già da diversi giorni, le nostre città hanno iniziato a riempirsi del giallo delle mimose.... l'8 marzo è la festa della donna.

Le origini della festa dell'8 Marzo risalgono al 1908, quando, pochi giorni prima di questa data, a New York, le operaie dell'industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all'interno morirono arse dalle fiamme. Tra di loro vi erano molte immigrate, tra cui anche delle donne italiane che, come le altre, cercavano di migliorare la loro condizione di vita. Successivamente questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, da Rosa Luxemburg, proprio in ricordo della tragedia.

L'8 Marzo fu quindi istituito, su proposta delle marxiste-leniniste russe ed europee, ispirate da Lenin, per ricordare il martirio delle 129 operaie. Esso ricorda quindi innanzitutto il tributo di sangue pagato dalla classe operaia femminile nella lotta contro lo sfruttamento capitalista e per l'emancipazione sociale. Più tardi la data assunse un'importanza mondiale, diventando il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli e il punto di partenza per il riscatto della propria dignità. L'8 Marzo è quindi il ricordo di quella triste giornata. Non è una "festa" ma piuttosto una ricorrenza da riproporre ogni anno come segno indelebile di quanto accaduto il secolo scorso.
Secondo altri invece la coincidenza delle due date è solo casuale e fanno risalire la scelta ad una manifestazione di donne russe che, il 23 febbraio 1917, a San Pietroburgo manifestarono per rivendicare condizioni di vita migliori ed il ritorno dei mariti impegnati al fronte. In Russia, a quel tempo, si adottava il calendario Giuliano, che risulta sfasato di alcuni giorni rispetto al nostro, per cui quel 23 febbraio coincideva con il nostro 8 marzo.
Ai giorni nostri la festa della donna è molto attesa , le associazioni femminili organizzano manifestazioni e convegni sull'argomento, ma è attesa anche dai fiorai , dai proprietari di ristoranti e locali di strip maschile (sigh) che, come accade per san valentino, non aspettano altro per rimpinguare le loro tasche.
Nel corso degli anni, quindi, è andato in massima parte perduto il vero significato di questa ricorrenza, perché la grande maggioranza delle donne approfitta di questa giornata per uscire da sola con le amiche per concedersi una serata diversa, magari all'insegna della "trasgressione", che può assumere la forma di uno spettacolo di strip maschile. Proprio come fanno gli uomini quindi quando vogliono concedersi una serata di soli uomini. Insomma tanta fatica per emnciparsi e poi siamo sempre allo stesso punto?
La donna non e' solo un'icona del sesso sbandierata in spot e riviste, in pose sexy come allodola per il richiamo del maschio, alcune pubblicita' e film offendono la donna e sono un invito esplicito per maniaci e pazzi.
L'universo femminile ha gli stessi diritti e doveri di quello maschile, la stessa emancipazione, la stessa liberta' e sete di rispetto.
La donna ha gli stessi desideri e uguale voglia di amare, senza essere costretta ogni volta a ritrovarsi nell'occhio del mirino da un uomo che si fa carnefice e ne decide la sua sorte.

L'8 marzo lo pretendiamo all'insegna del rispetto della donna e delle pari opportunita' in ogni settore, affinche' possano essere molteplici e positivi i traguardi da raggiungere. 
riparole.it/frasi-per-ogni-occasione/festa-della-donna/frase-217687?f=t:117>

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